Il Capraia Sail Rally
e il Museo Storico galleggiante
Un museo a cielo aperto di barche storiche
All’Isola di Capraia, nelle settimane intorno all’evento finale del Premio, sarà presente in concomitanza con il Premio letterario del mare Piero Ottone la manifestazione-evento “Capraia Sail Rally”, organizzata dall’Associazione Vele Storiche di Viareggio. L’occasione, un vero “Museo galleggiante”, permetterà ai presenti sull’isola di visitare questo patrimonio da salvaguardare salendo a bordo e conoscendone, così, la storia.
Secondo il Codice dei beni culturali e ambientali, il museo è una struttura che conserva ed espone al pubblico i beni raccolti per scopi di studio, educazione e diletto: rappresenta quindi un elemento di aggregazione ed esplica il suo ruolo conservando per la comunità i beni raccolti e comunicandone il valore.
Ecco perché si deve all’Associazione Vele Storiche di Viareggio aver definito l’insieme delle imbarcazioni d’epoca, partecipanti ai raduni annuali, come un Museo Galleggiante.
Quelle che raggiungeranno l’Isola di Capraia per il Capraia Sail Rally il giorno sostando tutte insieme in porto, infatti, realizzeranno un Museo a cielo aperto, costituendo un insieme di beni di interesse storico, ovvero una collezione di alto valore culturale.
L’evento si inserisce in una complessa organizzazione isolana in concomitanza con il Premio Letterario Internazionale del Mare Piero Ottone dedicato alle opere di narrativa italiane e straniere a tema “mare, isole, navigazione”, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Capraia, inserito nel Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale del Comune di Capraia Isola – PNRR Borghi/Linea B, approvato dal Ministero della Cultura e finanziato dall’Unione europea.
Tra le barche “evento”, come non ricordare “Barbara”, uno stupendo yacht a vela in legno costruito in Inghilterra nel 1923 dal cantiere Camper & Nicholsons su progetto di Charles Ernest Nicholson, uno dei più grandi progettisti navali della storia, che festeggerà il centenario dalla costruzione all’arrivo in porto.
La concentrazione di queste imbarcazioni su un’unica banchina permette la visita, proprio come si fa per i musei, alle barche d’epoca, in chiave didattica e turistica: al pubblico sarà infatti permesso salire a bordo.
Esistono pochi esempi in Italia e all’estero ove si favoriscano queste aggregazioni per preservare il patrimonio economico e culturale legato alle barche d’epoca.
Finora, solo l’amore dei proprietari ha garantito la sopravvivenza di questi beni. Mancano infatti disposizioni di favore rivolte a garantirne nel tempo la conservazione. Occorre dunque plaudire alle iniziative che contribuiscono a far vivere e far conoscere questa importante realtà che deve essere preservata.
L’iniziativa, avviata dalla Associazione Vele Storiche di Viareggio, dall’Amministrazione comunale e da altre Istituzioni isolane, rappresenta la possibilità di saldare insieme identità, storia ed economia del territorio mettendo in rete turismo, nautica e cultura, aspetti che si rafforzano e si valorizzano a vicenda, contribuendo al sostegno del sistema economico locale.
Roberto Giacinti (Ass. Vele Storiche Viareggio)